Perché scrivere aiuta ad imparare una seconda linguaUna delle difficoltà maggiori nell’imparare una lingua seconda sta nel fatto di vivere in un contesto linguistico estraneo a quello della lingua che si desidera imparare. Tutti i giorni si vive, si lavora, si comunica con persone che parlano una lingua che diversa da quella che si vorrebbe imparare. Se ci pensate bene però il processo di apprendimento della lingua nel bambino, è estremamente naturale. Il bambino impara ascoltando la lingua veicolata dai propri genitori e dall’ambiente intorno. Non scrive, non studia, riceve un input vario e diversificato e piano piano, facendo errori, impara a restituire l’output corretto.

Ecco perché PARLARE, quando si impara una seconda lingua, è forse, tra tutte, la cosa più importante. Non importa come inizialmente: provare, buttarsi, tentare di capire il proprio interlocutore, rispondere a propria volta, fare errori sono tutte tappe essenziali nell’apprendimento di una seconda lingua.

Come fare però quando si vive fuori dal contesto linguistico opportuno?

Essere consapevoli della differenza tra le due situazioni e delle difficoltà a cui si andrà incontro è un buon punto di partenza. A partire da questa consapevolezza infatti è possibile andare alla ricerca di situazioni in cui l’esposizione alla lingua target è più alta. Studiare la lingua con un insegnante madrelingua, confrontarsi con persone non native interessate all’apprendimento della lingua, dialogare con i nativi laddove possibile, vedere film, ascoltare musica, leggere nella lingua target sono tutti strumenti importanti che conducono ad una maggiore familiarità nei confronti lingua che si desidera apprendere.

Al netto di tutto questo esiste tuttavia uno strumento particolarmente importante per migliorare la propria lingua quando si vive fuori contesto: LA SCRITTURA. La scrittura ha dal nostro punto di vista la funzione di preparare ad una produzione orale più consapevole, fluente ed accurata.

Quando parliamo infatti, non abbiamo il tempo di riflettere su quanto vogliamo dire, a volte non conosciamo la parola pertinente e raggiungiamo l’obbiettivo di comunicare quello che intendevamo attraverso una perifrasi.
Altre volte commettiamo errori. Alcuni di questi sono dei veri e propri errori nati dalla non conoscenza della forma corretta, altre volte sbagliamo perché pur conoscendo la forma corretta, per qualche motivo ce ne dimentichiamo e ripetiamo un errore che facciamo per abitudine.

La parola scritta rispetto alla parola orale ha al contrario il vantaggio non soltanto di poter riflettere su quel che vogliamo dire, ma soprattutto di poter tornare su quanto elaborato, controllarlo ed eventualmente correggerlo.
Possiamo cercare su un dizionario la parola che non conosciamo ed apprenderla per la prima volta. L’errore che facciamo in modo automatico parlando, nella scrittura salta agli occhi e può essere corretto. L’errore che commettiamo perché non conosciamo quella particolare struttura può essere intercettato e, utilizzando i tanti strumenti disponibili in rete, anche corretto.
La scrittura è un processo mediato su cui è possibile sempre ritornare, sia che la correzione la faccia lo studente stesso lavorando in modo autonomo, sia che la faccia l’insegnante. Permette di aumentare la familiarità verso la lingua e in un secondo momento, come beneficio collaterale, permette di migliorare la stessa produzione orale.
Dunque crediamo che sia particolarmente importante non sottovalutare la scrittura quando si vuole imparare una seconda lingua e che l’esercizio di questa attività sia utile sin dai primi livelli quando ancora si comunica in modo elementare.
La scrittura permette il confronto con se stessi prima ancora del confronto con gli altri e per questo può essere considerata come propedeutica alla produzione orale. Non solo la prima è propedeutica alla seconda, ma è anche forse qualcosa di più personale in grado di mettere in contatto meglio la propria parte profonda con la lingua nuova che si intende apprendere.
Una delle difficoltà maggiori nell’imparare una lingua seconda sta nel fatto di vivere in un contesto linguistico estraneo a quello della lingua che si desidera imparare.

Perché scrivere aiuta ad imparare una seconda lingua?