Ciao a tutti e bentornati dalle vacanze!! Molti sono ancora in vacanza lo sappiamo 😛

Oggi parliamo di:

1. L’Abbazia di Montecassino durante la seconda guerra mondiale, luogo importantissimo per l’accesso delle forze alleate a Roma occupata dai tedeschi.

2. Paestum, luogo incredibilmente bello nella provincia di Salerno, dove sono ancora visibili 3 magnifici templi greci di età coloniale.

3. Del verbo sapere, un’altra volta, per chiarirne un terzo ed ultimo significato.

4. Del Festival della Letteratura di Mantova, conclusosi pochi giorni fa, di Gianmaria Testa raccontato da Erri de Luca (scrittore), e di Beppe Severgnini (giornalista e scrittore che molti di voi conosceranno).

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Iniziamo!!

1. Montecassino e il sacrificio polacco

Montecassino, a sud di Roma, è stato come dicevamo sopra, un luogo molto importante durante la seconda guerra mondiale in Italia. E’ noto soprattutto per essere stato bombardato dagli americani che credevano (probabilmente erroneamente) che ci fossero i tedeschi all’interno.

La cosa più interessante, e che pochi forse sanno, è la battaglia vinta dall’esercito polacco contro quello tedesco proprio a Montecassino pochi mesi dopo il bombardamento americano del 15 Febbraio del 1944. I tedeschi infatti usarono le rovine dell’abbazia per proteggersi e nascondersi e soltanto i polacchi (dopo il tentativo fallimentare di inglesi e neozelandesi) riuscirono a sconfiggere l’esercito tedesco pagando in proprio con un sacrificio di circa 100o uomini.

Guardate questo bel video di Roberto Saviano (con trascrizione in Italiano) e leggete questo articolo particolarmente interessante de Il Sole24Ore per avere una visione più ampia di quanto accaduto: 18 Maggio 1944, Montecassino e il sacrificio polacco.

monte-cassino-before-and-after-bombing-in-1944

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2. I templi di Paestum

Tre templi greci meravigliosi risalenti all’epoca della colonizzazione greca della Magna Grecia (Italia meridionale) perfettamente conservati insieme ad altre rovine greche e romane a Paestum. La colonizzazione iniziò intorno al VII secolo AC ma la costruzione dei tre templi è successiva ed è compresa tra il 550 e il 450 AC.

Abbiamo visitato i templi quest’estate e la cosa migliore che possiamo fare è postare qui alcune foto e invitarvi poi a vistarli.

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3. Sapere, ancora lui

Nei 2 post precedenti abbiamo già parlato dei significati diversi di “sapere“:
– sapere nel senso del saper fare: Io so suonare il pianoforte, Io so parlare l’italiano.
– sapere nel senso dell’avere (o non avere) una determinata informazione (“Io so che Paestum in passato si chiamava Posidonia.“, “Io so che domani arriva Carlo.”)

Vi proponiamo adesso un terzo significato di sapere, sapere nel senso di “avere il sapore di“. Ad esempio “Questa pizza sa di bruciato” ovvero ha il sapore, o il gusto, di bruciato. Oppure “Questo vino non sa di niente“, “Questo vino non ha sapore.

Ulteriore uso di sapere è quello che trovate nell’espressione colloquiale mi sa che, ovvero credo che, ho l’impressione che. Ad esempio: “Mi sa che piove“, “Mi sa che domani sarà una giornata difficile. “, “Mi sa che il treno è in ritardo“.

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4. Il Festival Della Letteratura di Mantova, Erri De Luca e Beppe Severgini

Da ultimo due video molto interessanti presi dal Festival della Letteratura di Mantova.
Nel primo Erri De Luca, noto scrittore italiano, racconta di GianMaria Testa grande e bravo cantautore italiano purtroppo scomparso pochi mesi fa. Oltre al video, qui sotto, in cui ascolterete anche una sua canzone, vi consiglio l’album Da Questa Parte Del Mare, dedicato ai migranti che arrivano e continuano ad arrivare, e a morire in mare, dalle coste africane.

Il secondo è un video di Beppe Severgnini, noto giornalista italiano dedicato alla presentazione del suo ultimo libro (Signori si cambia. I viaggi aiutano a pensare) e al tema del viaggio.

Severgnini ha scritto recentemente questo articolo all’indomani del terremoto di quest’estate ad Accumuli ed Amatrice: Italy’s Fragile Beauty

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