Here Pier Paolo Pasolini in a beautiful interview. He died in 1975 probably killed by people very close to the neo-fascist ideology.
You find the passage’s transcription here below.

 

 

“Da cosa è stata caratterizzata tutta questa mia produzione, in maniera assolutamente schematica e semplicistica? È stata caratterizzata prima di tutto da un mio istintivo e profondo odio contro lo stato in cui vivo. Dico proprio “stato”: E intendo dire “stato di cose” e “Stato”  nel senso proprio politico della parola. Lo stato capitalistico piccolo-borghese che io ho cominciato a odiare fin dall’infanzia. Naturalmente con l’odio non si può nulla… Infatti non son riuscito a scrivere mai una sola parola che descrivesse, si occupasse o denunciasse il tipo umano piccolo-borghese italiano. Il senso di repulsione è così forte che non riesco a scriverne. Quindi ho scritto nei miei romanzi soltanto di personaggi appartenenti al popolo. Io vivo cioè senza rapporti con la piccola borghesia italiana. Ho rapporti o con il popolo o con gli intellettuali.”