Imparare nuove parole in italiano spesso significa riflettere sulla parola che volete imparare e fare un confronto con la parola equivalente nella vostra lingua madre. A volte si tratta di una parola molto simile a quella che conoscete nella vostra lingua materna, a volte è una parola totalmente diversa. In ogni caso riflettere sulla lingua e fare confronti tra le parole è un ottimo modo per migliorare la propria competenza linguistica.
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Imparare nuove parole in italiano
Oggi vorrei presentarvi alcune parole italiane particolarmente interessanti. Si tratta di parole di largo uso. Userò la lingua inglese come termine di paragone.
– COPRIRE/SCOPRIRE. Coprire in inglese si dice “to cover”, ma il suo contrario? In italiano abbiamo soltanto una parola “scoprire” per indicare “to uncover” e “to discover”.
– INVESTIRE. “To invest”? Sì, certamente ma in italiano”investire” non è usato soltanto per il denaro, “investire soldi”, “investire denaro”, ma anche per le persone: “investire delle persone” significa “to run over someone”. L’avreste mai detto? 😉
– SU: Avete mai pensato che su significa sia “on” che “up”? “Su e giù” è infatti esattamente la traduzione dell’espressione inglese “up and down”.
– SUCCESSO. Significa soltanto “success”? Sì, significa “success” ma è anche il participio passato del verbo “succedere”, to happen. Dunque se qualcuno in italiano vi chiede: “Cosa è successo?” vuole chiedervi “what did happen”.
– CUCINARE. Questo è facile, significa “to cook”, ma non è sufficiente dire così. In italiano esistono in realtà due parole, una è “cucinare” (che vuol dire genericamente “preparare del cibo”) l’altra è “cuocere”. Cuocere è precisamente mettere qualcosa sui fornelli (o nel forno) per cuocerlo. (Da “cuocere”, deriva “cotto”, cooked, in relazione a “prosciutto cotto” per esempio, ma questa è un’altra storia).
– FINO A/ LA FINE. Queste sono due parole molto simili ma con significati diversi; “fino a”, significa “until”, invece “la fine”, significa “the end”.
– PERO’ / PERO. Uno è l’equivalente della congiunzione “ma”, “but” in inglese, l’altro invece è l’albero del pero, “the pears’ tree”. In un caso l’accento è sull’ultima sillaba, in un altro sulla prima.
– FELICE / FACILE. Queste sono due parole molto simili, cambia solo una vocale la E e la A nella prima sillaba, e le consonanti C e L sono invertite. Sono aggettivi veramente simpatici: “Happy” e “Easy” o “Simple”. Imparare l’italiano rende felici quando è una cosa semplice 😉
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Devo sicuramente ringraziare gli studenti per le parole viste sopra, tutte le osservazioni fatte sono nate in classe grazie alla loro curiosità e alle loro domande. Prima di concludere, pensate ancora questa parola: “SCIVOLARE” che è fatta da “SCI” in inglese “the skis” e volare, ” to fly”. Non è esattamente l’origine etimologica della parola, ma mettere le due cose insieme ha il suo perché.
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